Nel momento in cui una persona ottiene la cittadinanza,
appartiene giuridicamente ad una collettività chiamata “ Stato ”. Con la
CITTADINANZA ITALIANA si acquisiscono diritti e si hanno dei doveri nei
confronti dello Stato.
Hai diritto alla protezione diplomatica e militare,
all’aiuto economico quando sei all’estero, all’assistenza sanitaria, a borse di
studio, alla pensione minima, alla casa pubblica, alla partecipazione ai
concorsi per lavorare come impiegato pubblico,
all’accesso agli albi professionali, all’inserimento nell’esercito, a
votare e ad essere eletto.
Chi non è cittadino italiano, non è neanche cittadino
dell’Unione Europea, pertanto non può circolare e soggiornare liberamente nei
27 paesi dell’U.E.
Si può facilmente dedurre che il nostro ordinamento
giuridico riconosce solo al cittadino italiano la pienezza dei diritti civili e politici.